Con il passare degli anni e con i progressi fatti in ambito scientifico e tecnologico, ci sono stati moltissimi cambiamenti in ogni ambito della nostra vita. Così come si è evoluta la medicina, grandi cambiamenti ci sono stati anche nel mondo dei materassi.

Tanti anni fa il materasso era fatto esclusivamente di lana, che veniva lavata e cardata almeno per garantire la morbidezza e l’igiene. Questa tipologia di materasso era molto morbida e con il passare degli anni si incorreva nella problematica dell’effetto “culla” e cioè si tendeva a sprofondare.

Per ovviare a questo problema si è arrivati allo studio del materasso “ortopedico”, cioè il classico materasso a molle. Questo prodotto era molto sostenuto poiché all’interno le molle erano in ferro ed era considerato “indeformabile”.

Queste diverse tipologie di prodotti hanno confuso molto il consumatore che ancora oggi non ha ben chiaro se un materasso, per poter garantire un riposo confortevole, debba essere duro o morbido.  La realtà è che a questa domanda non c’è una risposta che possiamo definire corretta rispetto alle altre.

Il migliore materasso per il nostro riposo non deve essere né troppo morbido e nè troppo duro. Non è infatti il nostro corpo a doversi adattare al materasso, ma tutto il contrario, è il materasso che deve adattarsi alle forme naturali del nostro corpo. La scelta deve ricadere su un prodotto ANATOMICO e ERGONOMICO che segua ogni rientranza e ogni sporgenza della nostra colonna vertebrale e che soprattutto non sia un prodotto standardizzato. È per questo motivo che noi di FARBED personalizziamo i nostri prodotti in base a caratteristiche oggettive (problematiche) e caratteristiche soggettive (peso e altezza). Ogni nostro prodotto, a prescindere dal materiale utilizzato, ha 7 zone a portanza differenziata e a densità diverse che permettono al materasso di modellarsi in base alle forme del corpo e di bloccare i processi degenerativi derivanti da cattive posture o da dolori o ernie.