Ti sorregge con dolcezza per circa un terzo della tua vita, è fidato compagno di relax, sonni tranquilli e notti movimentate. Di chi o cosa stiamo parlando? Del cuscino ovviamente!

Il guanciale, al pari di rete e materasso, è un elemento fondamentale per la qualità del sonno di tutti.

Altezza, durezza, consistenza sono tutte caratteristiche determinati per “far bei sogni”. E se tutto ciò non fosse abbastanza? È tendenza sempre più diffusa non essere completamente appagati dal proprio “generico” guanciale e, per rimediare alla scomodità notturna, si tenta l’approccio dell’“aggiungere” o del “togliere”.

E quindi non uno, ma due o a volte tre cuscini e, nel caso opposto del less is more, provare a dormire senza cuscino.

Dormire con due cuscini è un’abitudine ormai ben radicata in milioni di persone. Sana abitudine? Non proprio…o meglio dipende.

Sicuramente il dormire con il collo non completamente rilassato può comportare una serie di problemi muscolari per testa e spalle, ma è altrettanto vero che, alle volte, il dormire “più in alto” può aiutare quelle persone con problemi respiratori. La posizione semiseduta permette ai polmoni di lavorare meglio e con meno sforzo, a patto però che lo spessore raggiunto non sia eccessivo. È consigliabile in questi casi utilizzare una rete con un sistema con alzata testa e piedi, per consentire di respirare meglio e di addormentarsi.

Come anticipato, è assolutamente sconsigliato dormire con due cuscini quando si è consapevoli di avere problemi cervicali: dormendo con la testa troppo sollevata rispetto alla colonna vertebrale la muscolatura e le cartilagini di collo e spalle sono sottoposti a stiramenti ed affaticamenti.

Quando invece si parla di dormire senza cuscino non ci sono casi particolari che tengano: è sbagliato!

L’unico vero momento che il collo ha per riposarsi è proprio la notte, quando finalmente, dopo una lunga giornata di lavoro, ci abbandoniamo al cuscino. Si, perché il cuscino è decisamente necessario. Al contrario di ciò che alcuni pensano, dormire senza un adeguato supporto non è affatto una buona soluzione contro i dolori cervicali, anzi nella maggior parte dei casi tende a peggiorarli. Il modo migliore di riposare è assecondando le curve naturali del nostro apparato scheletrico, soprattutto quella cervicale. È queste curve, vien da sé, non sono in linea retta. Dormire quindi senza il supporto di un cuscino è solo deleterio: costringe il collo ad una posizione innaturale, una postura scorretta che, con il passare del tempo, genererà solo ulteriori tensioni muscolari e conseguenti mal di testa.

In definitiva? Meglio uno ma buono. Come scegliere?

Oggi in commercio esistono davvero una grande varietà di cuscini e materiali differenti.

Per quanto riguarda la scelta del materiale l’importante è che il guanciale non sia né troppo duro, né troppo morbido. In entrambi casi non svolgerebbe più la sua funzione di naturale sostegno per la testa. È preferibile un guanciale in 100% lattice, come il nostro DREAM LATTICE o in 100% memory,come il nostro DREAM MEMORY, che grazie ai materiali innovativi sostengono e accolgono la zona della nuca.

Se parliamo dell’altezza invece, questa deve essere intermedia, e il guanciale non deve essere ne troppo alto ne troppo basso.